mercoledì 25 agosto 2010

Circe e Ipomea

Sembra il titolo di un canto dell'Odissea.
Invece è una storia che inizia in giardino, un pigro mattino di agosto.
Prima di fare colazione, tornando dalla passeggiata con i buboni, mi piace copiare l'abitudine della tribù canina di controllare il territorio: un giro a testa bassa per tutta la "proprietà", naso a terra, orecchie tese, coda alta. Naturalmente la coda alta non mi viene bene, nemmeno il naso a terra ad essere sinceri...ma con i miei limitati sensi umani cerco, guardo, annuso, tocco, ascolto. A volte scopro cose nuove: un insetto strano, mai visto prima; una luce particolare che fa risaltare il viola dei fiori di lavanda; le gazze che ridacchiano sul castagno, in fondo all'orto... Questa mattina invece la mia attenzione è stata catturata da una macchia violacea al centro di un disordinato ciuffo di foglie che si arrampicano sulla rete. Ieri non c'era e ora è lì, ad attrarre la mia attenzione. Mi avvicino e vedo un bellissimo e sconosciuto fiore:
l'Ipomea.





E' il primo anno che piantiamo questo rampicante annuale, di cui ci eravamo innamorati durante una vacanza in Alto Adige. Là però il fiore era completamente diverso... proprio non me lo aspettavo.
Mi sorprende , a parte le notevoli dimensioni della corolla, la perfezione delle linee e il contrasto del viola sul bianco: una bellezza che stupisce, che ti fa pensare alla maestria e alla grandezza della natura, che fa tenerezza e scalda il cuore. Un regalo di primo mattino.


E Circe? Beh, Circe ve la presento subito: anche lei è una creatura che madre natura ha mandato sulla terra per intenerire i cuori e rallegrare le giornate di fine estate. Eccola qui:






... non è fantastica? E' l'ultima arrivata nello zoo... importata nientedimeno che da un canile di Napoli. Un dolcissimo e vivacissimo batuffolo di pelo di tre mesi, che sta già mettendo a dura prova la sopportazione degli zii pelosi.



Per concludere , nonostante i nuovi arrivi, gli stanziali e la calura che è tornata prepotentemente, sono riuscita a continuare il mio lavoro di filatura. Ecco le ultima nate:

Sono i fili che ho ottenuto dalle lane tinte che vi avevo mostrato in precedenza.
Che ne dite, niente male vero?

2 commenti:

  1. che bei colori!...E che dire di Circe...?Da mangiare!

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  2. I love your blog and It is nice to see the solar pot.I had no idea when I started them that so many people would start them too! Helen from growing colour.

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